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L'Aglianico del Vulture: eccellenza lucana e italiana

Se ne parlava già più di 2000 anni fa: Orazio, di Venosa ne decantava già le qualità e il sommo poeta latino è anche famoso per il detto ad esso collegato:"Nunc est bibendum" (Ora dobbiamo bere). Stiamo ovviamente parlando del vino che nella zona del Vulture-Melfese è sinonimo di Aglianico del Vulturevulture

Questo è un vino DOC del vitigno Aglianico sin dal 1971 e, con oltre 1500 ettari di superficie iscritta all'albo dei vigneti e dei vini DOC, è ormai annoverato tra i più prestigiosi vini rossi d'Italia. 

L'Aglianico del Vulture è ottenuto dalla vinificazione in purezza delle uve appartenenti al vitigno omonimo, che si trova nei vigneti ubicati ai piedi del Monte Vulture, un vulcano spento da millenni. Proprio perchè si tratta di terra vulcanica, le uve che qui si sviluppano assumono delle caratteristiche organolettiche uniche. In questa zona l'Aglianico viene coltivato fino a 800 metri di altitudine, ma trova le condizioni più propizie fra i 200 e i 600 metri. Esistono due diciture per indicare il tempo di invecchiamento: Vecchio, per un minimo tre anni, e Riserva cinque anni. Il suo grado alcolico va dagli 11,5 ai 14 gradi. La resa delle uve in vino non deve essere superiore al 70%.
Non può essere messo in commercio prima di un anno dalla vendemmia ed è preferibile consumarlo a partire dal terzo anno di età, giacché regge bene diversi anni di invecchiamento.

Il colore è rosso rubino e con l'invecchiamento assume riflessi aranciati, mentre l'odore è armonico e cresce in intensità e gradevolezza con l'età. Il sapore è asciutto, sapido, caldo, armonico, giustamente tannico, con l'invecchiamento diventa sempre più vellutato. Dal 2010 l'Aglianico del Vulture Superiore è un vino DOCG prodotto nei comuni del Vulture-Melfese e richiede un invecchiamento di almeno 3 anni.

Questi vini trovano buoni accostamenti sia con carni bianche che rosse cotte allo spiedo, arrostite e grigliate, selvaggina e formaggi molto stagionati

A questo vino è dedicato l'Aglianica, evento che si svolge annualmente in uno dei comuni coinvolti nella sua produzione (Rionero, Barile, Melfi e Venosa sono degli esempi), ove, oltre alla degustazione dei vini, vengono offerti assaggi di prodotti tipici del Vulture, come salumi, miele e formaggi. I seminari sono guidati da esperti di livello nazionale.

Vi invitiamo ad assaggiare e degustare questo vino dal sapore unico, come la terra di provenienza!

Fonte fotografica: www.winesurf.it

"Esplorando la Basilicata" è online!

Quest'oggi inauguriamo la nuova sezione del website Esplorando la Basilicata, dove troverete a disposizione diversi opuscoli interessanti da consultare e scaricare gratuitamente e gentilmente messi a disposizone dall'APT Basilicatabasilicataitinerari

In questa sezione potrete consultare guide, mappe e atlanti. Potrete "sfogliare" il "CalenDiario" su luoghi, eventi e suggestioni in Basilicata o la guida "Mtb/trekking/walking Basilicata" con itinerari, escursioni e passeggiate. C'è poi la guida turistico-culturale "Basilicata itinerari nei paesaggi d'autore" e, per gli appassionati di sport invernali, è stata pubblicata "Neve in Basilicata", una guida su piste alpine, di fondo ed escursioni sulla neve. 

Vi sono poi l'"Atlante turistico delle aree prodotto - Sistemi turisitici locali", la "Guida enogastronomica della Basilicata" e "Basilicata in moto" con itinerari e luoghi in Basilicata per Mototuristi. 

Visitando la sezione dedicata avrete davvero un'ottima possibiltà per conoscere sempre meglio la nostra splendida regione!

Il famoso regista Coppola, testimonial della Basilicata

Il famoso regista americano Francis Ford Coppola ha origini lucane. In questo video ci racconta la Basilicata da testimonial e soprattutto da lucano che ricorda i racconti da bambino. BASILICATA Laghi Monticchio"Abbiamo una regione d'Italia che è ancora preservata, ancora autentica, ancora pura." così dice il regista, parlando della terra natìa dei suoi nonni. Continua narrandone il profumo, l’odore della cantina che suo nonno, ormai in America, aveva ricostruito nel pavimento della sua casa, i “lampascioni” e i peperoni secchi, gli “gnumiriedd” e la salsiccia.
E ancora i campi di grano, le distese di verde, la sua storia antichissima, la genuinità della sua gente, l’unicità del suo paesaggio.
Il video "Basilicata autentica" è stato realizzato con la regia di Michele Salfi Russo e con riprese dall'alto della Regione. La musica che accompagna "Basilicata autentica" è la ballata "Morrison's Jig" eseguita dalla musicista materana Giuliana De Donno.
Lasciatevi incantare da immagini e suoni del video!

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