Al via la I edizione de “Alla scoperta della pizza napoletana”. Non siamo a Napoli, dove si tiene il famosissimo “Campionato della pizza napoletana”, ma ad Atella, centro del Vulture-Melfese. L’ingegnosa idea di riprodurre quanto da decenni ormai avviene in terra partenopea, è stata di Sebastiano Tozzoli. Pizza a volontà (più di 500 le pizze cotte in forno a legna e sfornate per l’occasione); stand di ogni tipo, tra i quali spiccava il mercatino di usato ed antiquariato di un’associazione di beni culturali “La Piazza” di Santeramo in Colle (BA); un complesso della vicina cittadina di Filiano, “Non solo note”, che ha provveduto all’intrattenimento dei più piccoli ed all’animazione con organetto e canti; oltre all’esibizione della locale scuola di ballo, “Rosario Free Dance” ad allietare la serata.
È proprio l’ideatore di questa festa a chiarire come: “Il tutto nasce da una passione, necessaria per portare avanti quel che si ama, come per il calcio ad esempio; la pizza allo stesso modo richiede passione e dedizione, che va coltivata e approfondita. Proprio in virtù di ciò, dato che il nostro impasto è quello classico napoletano, fatto di acqua, lievito, sale e farina, abbiamo ideato di cuocere la classica margherita pomodoro, mozzarella e basilico, in forno a legna. L’auspicio è certamente quello di far conoscere il nostro prodotto, ma soprattutto quello di invogliare la gente e i giovani di Atella a fare qualcosa, nonostante gli aiuti delle autorità siano miseri ed irrilevanti, oltre che far passare una bella serata a tutti i presenti”...
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